lunedì 18 giugno 2018

LOMBARDIA. CONSUMO DEL TERRITORIO E CENTRI COMMERCIALI. O. PAGANI, Consumo di suolo lombardo: a favore di chi?, QUIPADERNODUGNANO.INFO, 10 aprile 2018

L’ampliamento del centro commerciale “Brianza” sembra essere una questione di “Palazzo” che non coinvolge i Cittadini, neppure i Commercianti; un “Gruppo” di persone (Sindaco e Consiglieri Comunali ) si arrogano il diritto di permettere a una multinazionale Francese di fare l’ ampliamento della struttura esistente a fronte di “compensazioni sociali” non ben definite. Di seguito tre considerazioni sul tema:
L’ampliamento sembra riguardare solo la parte “commerciale “(nuovi negozi) e non il “supermercato” : si consolida il trend ( vedi anche il nuovo centro commerciale di Arese e il progetto del nuovo mega centro dì Cinisello ) di queste multinazionali: ridurre le attività commerciali per passare ad attività finanziarie , puntando sulla rendita degli affitti dei negozi. Probabilmente, pur avendo ridotto al minimo gli stipendi dei dipendenti e i costi dei fornitori, la competizione sui prezzi non lascia adeguati margini di guadagno, e allora è meglio lasciare il “cerino acceso” della competizione ai commercianti e passare alla più facile gestione della rendita … Ma questa è una rendita di posizione, cioè dipende dalla logistica del nostro territorio; per quale motivo dovremmo concedere a degli estranei questo beneficio? Approvare questa rendita riduce il valore dei negozi diffusi e radicati sul territorio, qual’ è il beneficio per i Commercianti di Paderno D. ? E considerati i “costi esterni”( legati all’aumento del traffico e dell’inquinamento) qual’ è il beneficio per i Cittadini di Paderno D.?




Tra qualche anno, se continuerà il trend di impoverimento di questo territorio, anche la rendita potrebbe non essere più adeguata per la multinazionale, che non avrà scrupoli a investire in altri Paesi, lasciandoci in eredità, oltre alla disoccupazione, un edificio di brutto aspetto e dai consumi energetici non sostenibili. E questo scenario sarà simile per gli altri centri commerciali che stanno soffocando il “Nord Milano” e la Brianza …. Qual’e’ il “ valore sociale” di questo progetto ?
Il progetto prevede la costruzione di 33.062 m2 SLP di cemento riducendo in modo drastico l’area parcheggi e il numero degli stessi, le ricadute sul traffico e sull’inquinamento sono facilmente immaginabili; la possibilità di questa edificazione nasce dal PGT approvato dal suddetto “gruppo” di persone nel 2013. Questo “gruppo” dovrebbe tenere in considerazione: che la possibilità non produce alcun diritto; che dopo 5 anni, il peggioramento delle condizioni ambientali dovrebbe suggerire una revisione drastica dello stesso PGT; e soprattutto, che il suolo è di tutti i Cittadini che abitano questo territorio e non può essere consumato a loro insaputa e senza la loro approvazione.

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