sabato 8 dicembre 2012

CLIMA E STATO DEL PIANETA. REDAZIONE, Onu, c'è l'accordo: esteso il protocollo di Kyoto, IL CORRIERE DELLA SERA, 8 dicembre 2012


Clima, 200 Paesi firmano l'intesa per ritardare i cambiamenti

Quasi 200 Paesi hanno trovato un accordo per estendere il protocollo di Kyoto per ritardare i cambiamenti climatici fino al 2020. Il patto siglato nel 1997 per il controllo delle emissioni di gas serra da parte dei Paesi sviluppati sarebbe altrimenti scaduto quest'anno. La seconda fase, tuttavia, copre soltanto il 15% delle emissioni globali dopo che Canada, Giappone, Nuova Zelanda e Russia si sono ritirate. L'obiettivo ora è l'adozione nel 2015 di un trattato più ampio, che si applichi a tutti i Paesi e entri in vigore quando anche la nuova estensione dell'accordo arriverà al termine nel 2020.



LA PROROGA - L'estensione del protocollo di altri 8 anni mantiene in vita e giuridicamente vincolante l'unico patto tra governi per la lotta contro il surriscaldamento globale; ma è stato indebolito dal ritiro di Russia, Giappone e Canada, e così adesso i Paesi firmatari risultano essere responsabili solo del 15 per cento delle emissioni di gas inquinanti (del resto, gli Usa non hanno mai firmato Kyoto). La Russia, che a Doha si è tirata indietro, voleva limiti meno stringenti. Rinviato anche il cosiddetto Doha Climate Gateway, ovvero la decisione sul pacchetto di aiuti ai Paesi in via di sviluppo perchè potessero affrontare le conseguenze derivanti dal cambiamento climatico. Su un punto tutti si sono trovati d'accordo: l'accordo di Doha è ben lontano da quello che gli scienziati chiedevano per scongiurare le tragedie climatiche sempre più frequenti (ondate di caldo incessante, tempeste violente, inondazioni, trombe d'aria, siccità devastanti e l'aumento costante dei livelli del mare).

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