lunedì 30 novembre 2015

CONSUMO SOSTENIBILE E RIFIUTI. E. BURCHIA, Erin non butta spazzatura da 2 anni Ecco come fa a non produrre rifiuti, CORRIERE D. SERA, 24 novembre 2015

Erin Rhoads, un’australiana di Melbourne, non butta la spazzatura da due anni. E non ha intenzione di farlo nemmeno in futuro. Ciò che a prima vista può sembrare poco igienico o addirittura stomachevole, è invece il risultato dello stile di vita adottato dalla designer 31enne. Vivere a plastica zero si può?

Virtuosa e corretta
Quanta immondizia produce ognuno di noi in un giorno, ogni giorno? In media, dicono le statistiche, circa un chilogrammo. Nel giugno del 2013, Erin Rhoads, che di lavoro fa la designer, si è lanciata in un'avventura «plastic-free» dopo aver «scoperto l'impatto negativo che la plastica può avere sulla sua vita e su quella degli altri». Ebbene, in 18 mesi non ha svuotato il contenitore della spazzatura nemmeno una volta; ha riempito solo un barattolo con i rifiuti che lei definisce «inevitabili», quali le etichette dei vestiti, le ricevute, le cannucce. L’ispirazione ambientalista è nata dopo aver visto il documentario The Clean Bin Project su una coppia in Canada che per un intero anno ha cercato di non acquistare nulla di nuovo così da non produrre alcun rifiuto, spiega Erin. «Dopo i titoli di coda ho guardato alla mia vita e sono rimasta sconvolta dalla quantità di immondizia che producevo», sottolinea l’australiana al portale news.com.au. «Dunque ho deciso di apportare alcune modifiche». Ad iniziare dalla plastica, appunto. «In sostanza - aggiunge - ho iniziato a vivere come i miei bisnonni». Come fa? 
Sostenibilità
Il suo sito web «The Rogue Ginger» e i vari profili social sono pieni di consigli ai tanti fan che vogliono vivere «trash-free». Sono piuttosto semplici, per non dire banali - tutti però di buon senso. «Prima di comprare qualsiasi cosa, prendi nota, pensa alle alternative e al ciclo di vita del prodotto», dice la convinta ecologista. I suoi suggerimenti per vivere con meno rifiuti: riduci, riutilizza e ricicla. Non bere o comprare acqua in bottiglia; investi in oggetti riutilizzabili piuttosto che in prodotti monouso; inizia col compostaggio; sostieni gli agricoltori locali e mangia prodotti di stagione; invita i tuoi amici a partecipare; ricicla e smaltisci i rifiuti elettronici in modo corretto.
Cibi sfusi
Andando invece nel pratico, la 31enne spiega di acquistare cibi sfusi e di recarsi a comprarli direttamente con i propri contenitori, soprattutto vasetti di vetro da riempire e da conservare. Ha detto no ai cosmetici, sfrutta invece le proprietà delle barbabietole per il make-up, si fa in casa il dentifricio (lo spazzolino è di legno, che può finire nel compost), il collutorio, le creme. I vestiti: non li prende se non sono fatti di materiali naturali come il cotone e la lana. E non li butta, ma li dona quando non servono più. Inoltre, cerca di acquistare oggetti di seconda mano. Da quando ha smesso con la plastica - dice - ho risparmiato soldi, sono dimagrita e la mia pelle è più bella.

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