Scientists from all over the world have qualified Yasuní as the zone with the highest biodiversity of the world. Within one hectare of Yasuní, 644 different species of trees have been identified. There are as many different species in one hectare of Yasuní, as there are in the whole of North America.
Yasuní has been declared a world biosphere reserve by UNESCO.
This biosphere reserve is also the territory of the indigenous Huaorani people and some tribes who live in voluntary isolation. These are the last free human beings of Ecuador, true warriors who live in the so-called society of abundance, because they only produce the minimum to satisfy their own needs.
The foreseeable impacts of oil exploitation in the park are: contamination, deforestation, destruction of the social fabric, extinction of cultures etc.
Il presidente Correa ha lanciato la proposta di non toccare il giacimento in cambio di 3,6 miliardi di dollari che dovrebbero essere versati dai Paesi industrializzati: non è vero che sono proprio questi Paesi ad insistere sulla riduzione di emissioni nell'atmosfera? E allora che lo dimostrino. Come hanno reagito i Paesi industrailizzati? Prima è stato il turno della Germania, garantendo 50 milioni di dollari in 10 anni. Poi c'è stata una proposta perfino italiana: cancellare 51 milioni di dollari di debito che l'Ecuador ha contratto con l'Italia. A fine anno il fondo, gestito dalle Nazioni Unite, avrebbe raccolto già 116 milioni di dollari. Almeno, per qualche tempo, il petrolio resterà sotto terra.
Il presidente Correa ha lanciato la proposta di non toccare il giacimento in cambio di 3,6 miliardi di dollari che dovrebbero essere versati dai Paesi industrializzati: non è vero che sono proprio questi Paesi ad insistere sulla riduzione di emissioni nell'atmosfera? E allora che lo dimostrino. Come hanno reagito i Paesi industrailizzati? Prima è stato il turno della Germania, garantendo 50 milioni di dollari in 10 anni. Poi c'è stata una proposta perfino italiana: cancellare 51 milioni di dollari di debito che l'Ecuador ha contratto con l'Italia. A fine anno il fondo, gestito dalle Nazioni Unite, avrebbe raccolto già 116 milioni di dollari. Almeno, per qualche tempo, il petrolio resterà sotto terra.
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