Le polveri sottili hanno ridotto la visibilità di gran parte della pianura cinese settentrionale a meno di 200 metri
MILANO - L’agenzia spaziale americana Nasa ha pubblicato un’immagine satellitare che evidenzia quanto sia preoccupante l’inquinamento dell’aria in Cina. Il 10 gennaio scorso, una fitta nube ha ricoperto la capitale cinese; la spessa coltre di polveri sottili ha ridotto la visibilità di gran parte della pianura cinese settentrionale a meno di 200 metri. All’aeroporto internazionale di Pechino sono stati cancellati 43 voli; più di 80 hanno subìto ritardi.PRIMA E DOPO - Che l'inquinamento atmosferico sia un problema enorme per la Cina è cosa nota. Che potesse diventare visibile anche dallo spazio stupisce non poco. Una foto catturata il 10 gennaio dal satellite Aqua della Nasa rileva una nube di smog che copre migliaia di chilometri quadrati del Paese. Situazione diversa, invece, il giorno seguente, l’11 gennaio: la fitta coltre di polveri sottili si è dissolta, fino a sparire, spazzata via dal vento.
DUE TIPI D'INQUINAMENTO - Il Nasa Earth Observatory riferisce che l’inquinamento è costituito da due tipi di polveri sottili che possono penetrare a fondo nelle vie respiratorie e anche nel flusso sanguigno: il particolato PM10 e il pericolosissimo PM2,5 (un sottoinsieme delle PM10). Se la Cina ha in programma di monitorare la concentrazione di PM2.5 per il 2016, le autorità della municipalità di Pechino hanno da pochi giorni iniziato a pubblicare su Internet i dati sulle polveri sottili in tempo reale, un modo questo per rispondere alle crescenti preoccupazioni dei cittadini.
Elmar Burchia
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