L'infographie a de quoi effrayer : une vague rouge, orange et jaune se propage depuis le Japon dans tout l'océan Pacifique, touchant les côtes nord et sud-américaines ainsi que l'Asie du Sud-Est. Selon les sites qui la diffusent, il s'agit de l'eau fortement radioactive qui s'écoule de la centrale nucléaire accidentée de Fukushima, contaminant tant la nappe phréatique de la région que l'ensemble de l'océan. Alors, la centrale japonaise est-elle en train de polluer la moitié de la planète ?
Kikukula è una città ugandese. In Uganda, come in altre regioni africane, grandi multinazionali occidentali e non solo stanno acquistando terreni agricoli, cacciano le popolazioni che vi abitano e promuovono forme di business completamente estranee alle culture economiche locali. Il territorio ancora oggi come scenario di sfruttamento, competizione e lotta per la sopravvivenza e la sopraffazione.
martedì 29 ottobre 2013
lunedì 28 ottobre 2013
MESSICO. F. GIANETTO, La termoelettrica di Huexca, IL MANIFESTO, 20 dicembre 2012
Sono ormai 74 le comunità rurali riunite nel Comitato di Resistenza di Huexca che si oppongono al Proyecto Integral Morelos. Tutto è cominciato quando alcuni abitanti e un gruppo locale di ambientalisti hanno chiesto che fossero resi pubblici gli studi di impatto ambientale di questo megaprogetto energetico nello stato di Morelos, nel centro del Messico. In breve è diventata una battaglia in difesa del territorio che coinvolge sempre più abitanti della regione, e raccoglie solidarietà in tutto Messico.
venerdì 18 ottobre 2013
VICENZA. CITTA'. URBANISTICA. ILVO DIAMANTI, Noi, vicentini a nostra insaputa, LA REPUBBLICA, 18 ottobre 2013
Può sembrare un paradosso: la Procura della Repubblica di Vicenza indaga sul mostro urbanistico di Borgo Berga. Insediamento immobiliare e commerciale dove sorge il Tribunale. In altri termini: la Procura indaga su se stessa. Per essere più precisi, sulla propria residenza. È l'esito dell'inchiesta condotta e pubblicata da Repubblica.it nei giorni scorsi, in seguito alla quale lo stesso procuratore capo, Antonino Cappelleri, ha affidato alla Guardia Forestale una serie di accertamenti per verificare se effettivamente le costruzioni abbiano violato "la norma".
domenica 13 ottobre 2013
METROPOLI. URBANISTICA. MANCHESTER CONTRO LONDRA. CLAUDIO GALLO, Dalle ciminiere ai locali trendy ora Manchester batte Londra, LA STAMPA, 13 ottobre 2013
Se si trattasse di calcio sarebbe normale, Manchester che batte Londra, ma qui si parla di vivacità dei centri cittadini: yuppies, negozi chic, locali alla moda, palestre. È davvero una sorpresa che nella classifica di Experian, un’azienda di ricerche mirate al business, il centro di Manchester sia al primo posto, più «vibrante» di quello della capitale, del mitico quartiere di Kensington che insegue dopo una vita al comando.
lunedì 7 ottobre 2013
DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA. CULTURE RESISTENTI. INDIOS ARRABBIATI. UNA LEGGE PENSATA PER RUBARE LA TERRA, IL MANIFESTO, 2 ottobre 2013 - MISSIO. ORGANISMO PASTORALE DELLA CEI
NATIVI provenienti da varie parti del paese si sono ritrovati a Brasilia per protestare contro la modifica costituzionale nota come PEC 215, che rimette in discussione le demarcazioni dei territori indigeni. Gli indios accusano governo, compagnie minerarie ed energetiche, agro- business.
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http://www.missioitalia.it/news.php?id_art=2565
Brasile: Indios in piazza contro il governo
Ancora minacce e pericoli per le popolazioni indigene latino-americane. Così denuncia Survival International, movimento non governativo da decenni in prima linea per la difesa dei diritti degli indios. Stephen Corry, direttore generale, afferma che in Brasile non si vedevano simili attacchi da parte del governo e delle istituzioni pubbliche dai tempi della dittatura militare.
Derubati dalla proprie terre e a rischio di annientamento, i tanti gruppi etnici presenti sul territorio sono scesi nelle piazze e sulle strade per far sentire la loro voce, unendosi alle già corpose proteste sociali in atto. <<Sono arrabbiato per gli errori del governo. Dovrebbero rispettare il nostro paese, le popolazioni delle città, le comunità e i popoli indigeni>>. Così Davi Kopenawa, portavoce della tribù amazzonica Yanomami, appoggiato nella contestazione anche da Movimento Passe Livre, attivo già su diversi fronti a carattere sociale. Survival International ricorda che i popoli indigeni hanno il diritto di vivere in modo diverso, secondo le loro regole e tradizioni, in un contatto simbiotico con la natura: <<non è solo questione di diritti umani, ma anche interesse di tutta l’umanità>>. Conflitti territoriali ed economici sono stati all’origine nei mesi scorsi della morte di alcuni indios che volevano difendere le loro proprietà da atti di abuso da parte dello Stato. Tempi difficili per la presidente Dilma Roussef che tenta di placare gli animi con il referendum e i piani nazionali di riforme politiche e sociali. Promesse però che sembrano escludere i gruppi minoritari e i “senza voce” del Paese. Alla vigilia della visita del papa, dei mondiali di calcio, delle Olimpiadi la situazione brasiliana rischia di esplodere.
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http://www.missioitalia.it/news.php?id_art=2565
Brasile: Indios in piazza contro il governo
Ancora minacce e pericoli per le popolazioni indigene latino-americane. Così denuncia Survival International, movimento non governativo da decenni in prima linea per la difesa dei diritti degli indios. Stephen Corry, direttore generale, afferma che in Brasile non si vedevano simili attacchi da parte del governo e delle istituzioni pubbliche dai tempi della dittatura militare.
Derubati dalla proprie terre e a rischio di annientamento, i tanti gruppi etnici presenti sul territorio sono scesi nelle piazze e sulle strade per far sentire la loro voce, unendosi alle già corpose proteste sociali in atto. <<Sono arrabbiato per gli errori del governo. Dovrebbero rispettare il nostro paese, le popolazioni delle città, le comunità e i popoli indigeni>>. Così Davi Kopenawa, portavoce della tribù amazzonica Yanomami, appoggiato nella contestazione anche da Movimento Passe Livre, attivo già su diversi fronti a carattere sociale. Survival International ricorda che i popoli indigeni hanno il diritto di vivere in modo diverso, secondo le loro regole e tradizioni, in un contatto simbiotico con la natura: <<non è solo questione di diritti umani, ma anche interesse di tutta l’umanità>>. Conflitti territoriali ed economici sono stati all’origine nei mesi scorsi della morte di alcuni indios che volevano difendere le loro proprietà da atti di abuso da parte dello Stato. Tempi difficili per la presidente Dilma Roussef che tenta di placare gli animi con il referendum e i piani nazionali di riforme politiche e sociali. Promesse però che sembrano escludere i gruppi minoritari e i “senza voce” del Paese. Alla vigilia della visita del papa, dei mondiali di calcio, delle Olimpiadi la situazione brasiliana rischia di esplodere.
giovedì 3 ottobre 2013
URBANISTICA E DEMOCRAZIA. MAURIZIO GIUFRE', Architetture ordinarie, IL MANIFESTO, 27 settembre 2013
Un percorso di libri per indagare la dicotomia, apparentemente insanabile, che pone a confronto l'autorità della pianificazione moderna delle città e la libertà «democratica» delle comunità di costruire gli spazi di vita a proprio gusto
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