Il fracking (l’estrazione del metano intrappolato nelle porosità delle rocce che viene effettuata scassando e fratturando il sottosuolo) nuoce gravemente alla salute globale della Terra. Non si limita a innescare terremoti e provocare l’inquinamento delle falde sotterranee d’acqua, ovvero i principali motivi per cui si lamentano le comunità che risiedono nelle zone in cui esso è praticato.
Il Christian Science Monitor – quotidiano on line con solidissima reputazione in campo scientifico – anticipa i risultati di una ricerca di prossima pubblicazione sul Journal of Geophysical Research.
Gli scienziati hanno rivisto – e decisamente al rialzo – le stime del metano che entra nell’atmosfera in seguito al fracking. Il metano è un potentissimo gas serra. Dunque il fracking contribuisce all’aumento delle temperature e al caos climatico.
Il fracking è l’ultima frontiera dell’estrazione del gas naturale. Grazie al fracking gli Stati Uniti da qualche anno praticamente nuotano nel metano. Viene liberato fratturando le rocce che lo intrappolano con iniezioni di acqua ad alta pressione, addizionata di sostanze chimiche.
Secondo le anticipazioni del Christian Science Monitor, scienziati legati al Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration, un’agenzia federale statunitense) hanno effettuato una nuova stima del metano che entra nell’atmosfera in seguito al fracking effettuato al giacimento di Weld County, in Colorado.
Si credeva che l’1,6% della produzione annuale del giacimento prendesse la via dell’atmosfera. Si tratta invece di una percentuale compresa fra il 2,3 e il 7,7, hanno concluso gli scienziati.
Generalmente il metano che si sprigiona nell’atmosfera dai giacimenti di idrocarburi è accompagnato anche da sostanze inquinanti e soprattutto cancerogene. Non sono state oggetto di stima. E’ comunque intuitivo pensare che aumentino in modo corrispondente.
Il metano è un potentissimo gas dell’effetto serra. “Intrappola” il calore nell’atmosfera 25 volte in più rispetto alla corrispondente quantità di anidride carbonica, il gas serra più diffuso e al quale si fa più comunemente riferimento.
Come nota il Christian Science Monitor, secondo alcuni ricercatori per rallentare rapidamente i cambiamenti climatici indotti dalle attività umane è utile concentrarsi sul contenimento delle emissioni di metano prima che sulle emissioni di anidride carbonica
Su Christian Science Monitor uno studio sul fracking manda un segnale d’allarme a proposito dell’ingresso nell’atmosfera di un potente gas serra
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http://blogeko.iljournal.it/2012/il-metano-fugge-nellaria-estrarre-gas-col-fracking-contribuisce-alleffetto-serra/67222
Tratto da: Il metano “fugge” nell’aria. Estrarre gas col fracking contribuisce all’effetto serra | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/02/15/il-metano-%e2%80%9cfugge%e2%80%9d-nell%e2%80%99aria-estrarre-gas-col-fracking-contribuisce-all%e2%80%99effetto-serra/#ixzz1sOsdVBe5
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
Kikukula è una città ugandese. In Uganda, come in altre regioni africane, grandi multinazionali occidentali e non solo stanno acquistando terreni agricoli, cacciano le popolazioni che vi abitano e promuovono forme di business completamente estranee alle culture economiche locali. Il territorio ancora oggi come scenario di sfruttamento, competizione e lotta per la sopravvivenza e la sopraffazione.
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