Ventiquattro agosto 2016, ore 3.36. Una scossa di magnitudo 6 colpisce il centro Italia. Oltre trecento comuni vengono sconvolti dal terremoto, interi paesi rasi al suolo. Solo tre mesi dopo la stessa terra torna a tremare, ancora più forte, mettendo in ginocchio definitivamente quella parte di Italia già ferita. Questa volta la devastazione arriva con una magnitudo di 6.5, paragonabile solo a quella del 1980. La stessa che devastò l'Irpinia.
Kikukula è una città ugandese. In Uganda, come in altre regioni africane, grandi multinazionali occidentali e non solo stanno acquistando terreni agricoli, cacciano le popolazioni che vi abitano e promuovono forme di business completamente estranee alle culture economiche locali. Il territorio ancora oggi come scenario di sfruttamento, competizione e lotta per la sopravvivenza e la sopraffazione.
sabato 14 ottobre 2017
lunedì 9 ottobre 2017
INDIA. PROTESTE CONTRO LE TERRE ESPROPRIATE AI CONTADINI. V. BARRESI, India, la rivolta dei sepolti. Nel nome di Gandhi. "Così difendiamo la nostra terra" , LA REPUBBLICA, 9 ottobre 2017
IMMERSI fino al collo nel terreno. Solo le teste rimangono fuori dalla sabbia, quasi sembrano boccheggiare. Pochi respiri ancora prima d’essere sradicati: la protesta dei coltivatori di Nindar, villaggio a una manciata di chilometri dal centro di Jaipur, nell’India nord-occidentale, è un atto estremo di resistenza. Un modo per dimostrare quanto siano aggrappati al loro bene più prezioso. Da giorni un manipolo di coltivatori dello stato desertico di Rajasthan manifesta contro la Jaipur Development Authority in difesa di 540 acri che dovrebbero far posto a 10mila alloggi in un progetto d’espansione della vicina città turistica.
immagine dal sito de La repubblica
http://www.repubblica.it/esteri/2017/10/09/news/india_la_rivolta_dei_sepolti_nel_nome_di_gandhi_cosi_difendiamo_la_nostra_terra_-177776134/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-T1
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