Diego Della Valle va annoverato tra i padri della Patria o è un furbetto che vuole fare le scarpe al Colosseo?
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/italia-suicida-della-valle-va-annoverato-tra-i-padri-della-patria-o-un-furbetto-60836.htm
Kikukula è una città ugandese. In Uganda, come in altre regioni africane, grandi multinazionali occidentali e non solo stanno acquistando terreni agricoli, cacciano le popolazioni che vi abitano e promuovono forme di business completamente estranee alle culture economiche locali. Il territorio ancora oggi come scenario di sfruttamento, competizione e lotta per la sopravvivenza e la sopraffazione.
sabato 7 dicembre 2013
URBANISTICA. ALBERTO MAGNAGHI, Attori nel regno posturbano, IL MANIFESTO, 4 dicembre 2013
Una presentazione della Lectio Magistralis tenuta il 4 dicembre presso l’Aula Magna del Dipartimento di Architettura, in via Micheli 2 a Firenze. A seguire, un articolo di Alberto Ziparo sul Manifesto del 4 dicembre.
L’urbanizzazione del mondo è irreversibile? Ma innanzitutto, perché mai fermarla? L’aria della città non rende liberi? Forse un tempo, quando ci si liberava dal feudo costruendo città e cittadinanza o quando, in seguito, ci si liberava dalla fatica dei campi e dalla precarietà del raccolto per andare a cercare un salario certo in fabbrica. Ma oggi la città, come terra promessa è, per la maggioranza degli abitanti della terra, solo un miraggio. Il più grande esodo della storia dell’umanità è duplice: verso l’iperspazio telematico, promessa di democrazia immateriale, ma anche assoggettamento al dominio delle reti globali, e verso le megacities e megaregions di decine di milioni di abitanti del Sud e dell’Est del mondo. Nel 2050, secondo l’Onu, su 9 miliardi di abitanti, 6,4 saranno urbanizzati. Questo percorso è iniziato con la crisi della città fabbrica fordista che aveva concentrato nelle cittadelle produttive del nord del mondo i flussi di forza lavoro dalle periferie regionali e globali, costruendo grandi aree e conurbazioni metropolitane al servizio del sistema produttivo massificato fordista.
L’urbanizzazione del mondo è irreversibile? Ma innanzitutto, perché mai fermarla? L’aria della città non rende liberi? Forse un tempo, quando ci si liberava dal feudo costruendo città e cittadinanza o quando, in seguito, ci si liberava dalla fatica dei campi e dalla precarietà del raccolto per andare a cercare un salario certo in fabbrica. Ma oggi la città, come terra promessa è, per la maggioranza degli abitanti della terra, solo un miraggio. Il più grande esodo della storia dell’umanità è duplice: verso l’iperspazio telematico, promessa di democrazia immateriale, ma anche assoggettamento al dominio delle reti globali, e verso le megacities e megaregions di decine di milioni di abitanti del Sud e dell’Est del mondo. Nel 2050, secondo l’Onu, su 9 miliardi di abitanti, 6,4 saranno urbanizzati. Questo percorso è iniziato con la crisi della città fabbrica fordista che aveva concentrato nelle cittadelle produttive del nord del mondo i flussi di forza lavoro dalle periferie regionali e globali, costruendo grandi aree e conurbazioni metropolitane al servizio del sistema produttivo massificato fordista.
POLITICHE DEL TERRITORIO FRA PUBBLICO E PRIVATO. UGO MATTEI, Proprietà privata pubbliche servitù, IL MANIFESTO, 26 novembre 2013
Bene ha fatto Tonino Perna a collocare la tragedia che ha colpito la Sardegna nel contesto ecologico di medio-lungo periodo divenuto sempre più insostenibile e necessitante quindi di una inversione di rotta radicale. Poiché il diritto è l’istituzione attraverso la quale una collettività prende le proprie decisioni, qualsiasi declamazione politica mostra la sua coerenza soltanto se mette mano al diritto dei beni (ossia dei rapporti che legano l’individuo al territorio e agli «arredi del mondo»). In quest’ambito l’ipocrisia di Enrico Letta diventa davvero intollerabile, perché mentre recita il miserere, stanzia una cifra del tutto ridicola per il territorio Sardo (20 milioni di Euro, qualche decina di metri di Tav), si lascia andare a proclami irresponsabili sulla necessità della Torino-Lione (dispiacendosi per di più che le sue forze del disordine impediscano con la violenza ogni manifestazione di dissenso e l’accesso a un bene comune come Piazza Farnese), e colloca in vendita alcuni interessi strategici del paese, mostrando nei fatti la sua rinuncia ai mezzi economici per esercitare qualunque tipo di sovranità territoriale.
ITALIA. CITTA' METROPOLITANE. LORENZO SALVIA, E i tagli fecero raddoppiare le città metropolitane, IL CORRIERE DELLA SERA, 6 dicembre 2013
L'hanno chiamato disegno di legge «svuota province» ma in compenso potrebbe riempire l'Italia di città metropolitane. I super capoluoghi, alla Camera, si moltiplicano giorno dopo giorno, emendamento dopo emendamento. Da 10 che dovevano essere potrebbero diventare 18, quasi il doppio. E non è solo una questione matematica. L'operazione sposterebbe da destra a sinistra un paio di poltrone, e darebbe più potere a chi di poltrone ne occupa già due, Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, vice ministro alle Infrastrutture, senza deleghe e con molte polemiche.
CITTA' E RIVOLTE SOCIALI. ARGENTINA. CORDOBA. F. FIORINI, La rivolta dei figli degli esclusi porta il caos nella Cordoba «operaia», IL MNIFESTO, 5 dicembre 2013
Uno sciopero del maggior sindacato di polizia nella città argentina di Cordoba ha svegliato ieri l’altro il fantasma del caos. La mancanza di autorità nel secondo centro del Paese, ha infatti dato vita a 14 ore di scorribande, in cui orde di ragazzini con le Adidas tarocche e i piercing fluorescenti alle guance, sono usciti dalle baraccopoli a bordo dei loro motorini 125, e hanno saccheggiato qualsiasi esercizio commerciale arrivasse a portata, sparando, quando necessario, al cielo, ai negozianti e ai residenti auto-organizzati, che pattugliavano i quartieri con lo schioppo del nonno.
venerdì 6 dicembre 2013
SPAZI URBANI E CONSUMO DI SUOLO PUBBLICO. LA CITTA' OLTRE LO SPRAWL
Il volume “La città oltre lo sprawl - Rendita, consumo di suolo e politiche urbane ai tempi della crisi”, realizzato da Cittalia-Fondazione Anci Ricerche e Italianieuropei, punta ad offrire un contributo di idee utile alla prosecuzione del processo di formulazione dell’Agenda Urbana in Italia, raccogliendo spunti e idee dei principali protagonisti del dibattito sulle città in Italia.
Curato da Marta Leonori e Paolo Testa, “La città oltre lo sprawl” completa i percorsi di indagine e approfondimento sul tema delle politiche urbane avviati parallelamente negli ultimi mesi dalla fondazione ricerche dell’Anci e da Italianieuropei con ricerche e incontri che hanno coinvolto decisori politici e docenti universitari ma anche giovani ricercatori invitati a presentare paper di ricerca sui temi dello sviluppo urbano e della sussidiarietà.
Con contributi di Massimo Allulli, Libera Amenta, Eugenio Arbizzani, Lorenzo Bellicini, Roberto Camagni, Valentina Cattivelli, Giovanni Caudo, Carlo Cerami, Riccardo Conti, Patrizia Gabellini, Roberto Morassut, Veronica Nicotra, Stefano Stanghellini, Elisa Tizzoni, Walter Tocci, Walter Vitali, Silvia Viviani.
Curato da Marta Leonori e Paolo Testa, “La città oltre lo sprawl” completa i percorsi di indagine e approfondimento sul tema delle politiche urbane avviati parallelamente negli ultimi mesi dalla fondazione ricerche dell’Anci e da Italianieuropei con ricerche e incontri che hanno coinvolto decisori politici e docenti universitari ma anche giovani ricercatori invitati a presentare paper di ricerca sui temi dello sviluppo urbano e della sussidiarietà.
Con contributi di Massimo Allulli, Libera Amenta, Eugenio Arbizzani, Lorenzo Bellicini, Roberto Camagni, Valentina Cattivelli, Giovanni Caudo, Carlo Cerami, Riccardo Conti, Patrizia Gabellini, Roberto Morassut, Veronica Nicotra, Stefano Stanghellini, Elisa Tizzoni, Walter Tocci, Walter Vitali, Silvia Viviani.
domenica 1 dicembre 2013
SOCIOLOGIA DELLO SPAZIO URBANO. GENTRIFICAZIONE.
INDICE. CITTA', METROPOLI, MEGALOPOLI, SPAZIO, TERRITORIO
ANTROPOLOGIA
(da Uno sguardo sugli indigeni. Gli umbri visti e raccontati da un nuovo abitante, Edizioni Thyrus, 1998)
URBANISTICA
1. URBANISTICA E DEMOCRAZIA. MAURIZIO GIUFRE', Architetture ordinarie, IL MANIFESTO, 27 settembre 2013
6. TERRITORIO E MOBILITA' SOSTENIBILE. CIANCIULLO A., Ma quale mobilità sostenibile: Italia bocciata su tutti i fronti, LA REPUBBLICA, 21 dicembre 2011
13. ITALIA. TERRITORIO E URBANIZZAZIONE. FAGNANI G.M., L'Italia che scompare: è il consumo di suolo il nemico numero uno dell'ambiente, IL CORRIERE DELLA SERA, 1 febbraio 2012
SOCIOLOGIA - POLITOLOGIA - ECONOMIA
20. SOCIOLOGIA DELLO SPAZIO URBANO. http://kikukula.blogspot.it/2013/12/sociologia-dello-spazio-urbano.html
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