Un'ora dopo, è toccato all'Umbria. UNa scossa di magnitudo 2.3 ha colpito al confine tra la provincia di Perugia e quella di Terni, precisamente i comuni di Sant'Anatolia di Narco e Scheggino, e di quelli ternani di Arrone, Ferentillo, Montefranco e Polino.
Alle 2:04, un terremoto di magnitudo 2.4 ha fatto tremare la terra nella notte ai Castelli Romani. La scossa sismica è stata registrata dall'Ingv nel distretto Colli Albani, a una profondità di 13.2 km ed epicentro in
prossimità dei Comuni di Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano, Grottaferrata, Lanuvio, Marino, Nemi e Rocca di Papa. Non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.
Poco più di due ore dopo c'è stata una scossa di intensità 2.1 in Emilia, tra Modena e Ferrara, esattamente dove la terra ha tremato nel maggio scorso. Ipocentro a dieci chilometri di profondità ed epicentro vicino al comune modenese di Finale Emilia e a quelli ferraresi di Bondeno e Sant'Agostino.
Infine alle 5.29 la terra ha tremato al largo delle coste siracusane. Magnitudo 2.6, con ipocentro a 25 chilometri di profondità ed epicentro non lontano da Augusta.
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