I dati monitorano un arco temporale dal 2013 al 2016: nello specifico a Torino la media annuale è stata di 35 microgrammi al metro cubo nel 2014, 39 nel 2015 e 36 nel 2016. Per quanto riguarda Milano invece le cifre sono 35 microgrammi al metro cubo nel 2014, 41 nel 2015 e 39 nel 2016. A Napoli la media annuale è stata 29 nel 2014 e nel 2015 e 28 nel 2016.Sono tre italiane le città «maglia nera» per la concentrazione di smog. Torino, Milano e Napoli in vetta alla classifica delle città europee con maggiori concentrazioni annuali di polveri sottili. Lo rende noto Legambiente sulla base dell’ultimo rapporto del 2016 diffuso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
È Torino la città europee dove si registrano le maggiori concentrazioni di Pm10: 39 microgrammi per metro cubo, seguita da Milano, 37, e Napoli, 35. Le tre città italiane primeggiano su Siviglia, Marsiglia e Nizza dove la concentrazione di polveri sottili si ferma a 29. Settimo posto per Roma, insieme a Parigi, con 28 microgrammi per metro cubo. Tutte le città italiane prese in esame dall’Oms superano il valore limite indicato in 20 microgrammi al metro cubo, considerato il tetto per la «salvaguardia della salute umana».
I dati monitorano un arco temporale dal 2013 al 2016: nello specifico a Torino la media annuale è stata di 35 microgrammi al metro cubo nel 2014, 39 nel 2015 e 36 nel 2016. Per quanto riguarda Milano invece le cifre sono 35 microgrammi al metro cubo nel 2014, 41 nel 2015 e 39 nel 2016. A Napoli la media annuale è stata 29 nel 2014 e nel 2015 e 28 nel 2016.Sono tre italiane le città «maglia nera» per la concentrazione di smog. Torino, Milano e Napoli in vetta alla classifica delle città europee con maggiori concentrazioni annuali di polveri sottili. Lo rende noto Legambiente sulla base dell’ultimo rapporto del 2016 diffuso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
È Torino la città europee dove si registrano le maggiori concentrazioni di Pm10: 39 microgrammi per metro cubo, seguita da Milano, 37, e Napoli, 35. Le tre città italiane primeggiano su Siviglia, Marsiglia e Nizza dove la concentrazione di polveri sottili si ferma a 29. Settimo posto per Roma, insieme a Parigi, con 28 microgrammi per metro cubo. Tutte le città italiane prese in esame dall’Oms superano il valore limite indicato in 20 microgrammi al metro cubo, considerato il tetto per la «salvaguardia della salute umana».
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