Più di 60 milioni di metri cubi di fanghi tossici provenienti da una miniera di ferro hanno raggiunto l’Oceano Atlantico nello stato di Espirito Santo. Fuoriuscite il 5 novembre scorso dal cedimento delle dighe Fundao e Santarem, le sostanze hanno devastato il bacino del fiume Rio Doce, nella regione di Minas Gerais. Migliaia di pesci sono morti anche se l’azienda che gestisce la cava, la Samarco, ritiene che le sostanze che si sono riversate nel fiume non siano contaminanti. Secondo l’Alto Commissariato dell’Onu il fango conterrebbe invece metalli tossici e sostanze chimiche. Il ministro dell’Ambiente Izabella Teixera ha dichiarato che si tratta del più grave disastro ambientale mai accaduto nel Paese 29 novembre 2015 (Reuters)
Kikukula è una città ugandese. In Uganda, come in altre regioni africane, grandi multinazionali occidentali e non solo stanno acquistando terreni agricoli, cacciano le popolazioni che vi abitano e promuovono forme di business completamente estranee alle culture economiche locali. Il territorio ancora oggi come scenario di sfruttamento, competizione e lotta per la sopravvivenza e la sopraffazione.
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