Il provvedimento che che introduce nel codice penale i delitti contro l’ambiente è legge. Il Senato con 170 voti favorevoli, 20 contrari e 21 astenuti ha dato il via libera definitivo al testo sostenuto da Salvatore Micillo (M5S), Ermete Realacci (Pd)e Serena Pellegrino (Sel). A velocizzare i tempi è stata la collaborazione tra le parti politiche: i 5 Stelle hanno rinunciato ai propri emendamenti per permettere l’approvazione e il non ritorno a Montecitorio per l’ennesima lettura. Le altre richieste di modifica delle opposizioni sono invece state bocciate.
“Mando un abbraccio”, ha scritto su Facebook il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, “a tutte le mamme della Terra dei Fuochi. Ce l’abbiamo fatta. D’ora in poi chi inquina pagherà con fino a 20 anni di galera. Sono commosso, grazie”. Soddisfatto anche il Partito democratico: “Impegno più che mantenuto”, ha commentato la senatrice Pd Donatella Ferranti, “forse mai come in questa occasione si può davvero parlare di una giornata storica”. Così anche Realacci: “Ci sono tanti voti in Parlamento che tra 10 anni non ricorderà nessuno, questo lo ricorderemo in tanti perché rappresenta un punto di svolta per l’Italia”.