La mal’aria uccide e in Italia lo fa colpendo in particolare chi vive nelle città della Pianura Padana. Brescia, Bergamo, Vicenza e Saranno (VA) sono tra le prime dieci città in Europa dove si muore di eccesso di polveri sottili, le PM2.5 che presentano un’«alta capacità di penetrazione nelle vie respiratorie» come spiega l’Ispra nell’annuario dei dati ambientali. A Brescia, in particolare, le polveri sottili sono responsabili del 15 per cento delle morti naturali. A ribadire la gravità della situazione, dopo il recente rapporto 2020 dell’Agenzia europea dell’Ambiente, arriva uno stud pubblicato il 19 gennaio sulla rivista scientifica Lancet Planet Health 2021, il primo paper a stimare il numero di morti premature o in eccesso legate all’inquinamento atmosferico in circa un migliaio di città europee.