Primo paese dell’Ue per morti premature da biossido di azoto (NO2) e nel gruppo di quelli che sforano sistematicamente i limiti di legge per i principali inquinanti atmosferici. È l’Italia vista dalle centraline antismog, i cui dati sono stati raccolti e analizzati dall’Agenzia europea per l’ambiente (Aea) nel rapporto annuale sulla qualità dell’aria. Secondo l’analisi dei rilevamenti 2016, la Penisola ha il valore più alto dell’Ue di decessi prematuri per biossido di azoto (NO2, 14.600), ozono (O3, 3000) e il secondo per il particolato fine PM2,5 (58.600), dove il primo è la Germania con 59.600 morti. Complessivamente nell’Ue a 28 lo smog è responsabile di 372mila decessi prematuri, in calo dai 391mila del 2015.
Kikukula è una città ugandese. In Uganda, come in altre regioni africane, grandi multinazionali occidentali e non solo stanno acquistando terreni agricoli, cacciano le popolazioni che vi abitano e promuovono forme di business completamente estranee alle culture economiche locali. Il territorio ancora oggi come scenario di sfruttamento, competizione e lotta per la sopravvivenza e la sopraffazione.
mercoledì 16 ottobre 2019
sabato 5 ottobre 2019
CLIMA DONNE E POTERI. P. NALLU, Dai potere ad una donna e rafforzi l’ecosistema, LA STAMPA, 5 ottobre 2019
Nelle ore del tardo pomeriggio, la luce accecante del giorno ha già lasciato il posto ai raggi morbidi e orizzontali che attraversano la valle di Beqaa in Libano. La luce gioca con i bambini, disegnando lunghe silhouette delle loro forme, mentre si rincorrono a vicenda. Quando la temperatura è fredda, gli anziani della comunità scendono nella parte bassa del rifugio rivolto verso moschea.
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